Sulla determinazione dell’assegno di mantenimento per i minori incide anche il canone di locazione che grava sull’onerato: il padre deve infatti munirsi di una casa idonea ad ospitare il figlio, e quindi dotata di una camera tutta per lui.
Lo sancisce il Tribunale di Milano con una sentenza del 4 marzo 2015.
Nel caso di specie il padre percepiva un reddito netto mensile di circa 1.600 euro e pagava un canone di locazione di 280 euro al mese: il Tribunale stabilisce il mantenimento in 400 euro mensili oltre al 50 per cento delle spese mediche non coperte dal servizio sanitario nazionale, scolastiche e per l’attività sportiva. I Servizi Sociali inoltre, incaricati di controllare l’ambiente che il padre avrebbe destinato al bambino, verificano che manca una camera apposita e acconsentono agli incontri fra il padre e il minore soltanto dopo che avranno riscontrato la sussistenza di una idonea sistemazione per il bambino.