Addebito della separazione alla moglie che usciva spesso di sera, lasciando a casa marito e figli, complice una relazione sentimentale con altro uomo. Il Tribunale di Ancona con la pronuncia n.39/14, accoglie il ricorso del marito ed addebita la separazione alla moglie, respingendo invece analoga richiesta di quest’ultima nei confronti del coniuge in quanto autoritario e dispotico, oltre ad averla esclusa da qualsiasi decisione sulla gestione economica della famiglia.
Secondo i Giudici, la convivenza era diventata intollerabile perché la donna, anche a causa della relazione sentimentale con un altro uomo, aveva iniziato a uscire la sera con le amiche, trascurando la famiglia. La violazione del dovere di fedeltà era stata accertata in causa anche grazie ad alcuni testimoni. Non avevano invece trovata riscontro le accuse della moglie sulla violazione da parte del marito degli obblighi previsti dal matrimonio: i fatti addotti rappresentavano piuttosto un atteggiamento da parte del marito, direttivo della famiglia e vigile, dovuto evidentemente al fatto che egli era per vari periodi il produttore di reddito quasi esclusivo.
Quanto all’asserita trascuratezza rispetto alla vita familiare, con uscite serali e comportamenti devianti del marito, la prova espletata non aveva accertato niente di decisivo in proposito, non essendo emerso che l’uomo fosse stato indifferente e lontano dalla vita della famiglia.