E’ colpevole del reato di sottrazione del minore il padre che trattiene il figlio adolescente presso di sè per mesi senza il consenso della madre affidataria.
A nulla rileva l’accordo tra i genitori in base al quale l’uomo avrebbe prelevato il figlio dall’abitazione della nonna materna per portarli e tenerli con sè in un’altra regione se poi non ha rispettato la data di riconsegna, poichè la reiterata illecita condotta di sottrazione priva l’ex partner della potestà genitoriale.
Lo ha sancito la Corte di cassazione con la sentenza 17799 del 28 aprile 2014.