Nel procedimento per la dichiarazione giudiziale di paternità e maternità naturale, la
nomina del curatore speciale è eventuale ed è frutto di una scelta discrezionale del giudice,
che non determina una legittimazione concorrente con quella del genitore, né, tanto meno,
la esclude, di guisa che nessun obbligo corre in ordine alla nomina del curatore speciale; né
tale obbligo sussiste qualora non risulti che sia stato rappresentato un interesse del minore
in tal senso, soprattutto nel caso in cui il minore stesso abbia anche a prestare il suo
consenso all’azione.
Cass. civile Ordinanza del 9 dicembre 2024, n. 31567