Anche nel caso della convivenza di fatto basata su una relazione affettiva esistono doveri di lealtà e di fedeltà. Quindi anche il convivente con il proprio comportamento infedele può commettere ingiuria grave che rileva quale causa di revocazione dell’accettata donazione di una casa ricevuta dall’altro componente della coppia. Può pertanto essere revocata per ingratitudine la donazione quando il donatario attinge il decoro e l’onorabilità del proprio convivente nonché dante causa della piena proprietà di un bene.
Cass. civile sentenza n. 32682 del 16/12/2024