la ex moglie mantiene il diritto all’assegno divorzile se la sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio è passata in giudicato prima dell’annullamento della Sacra rota.
Questo perché la sentenza che decide sull’assegno di divorzio resta intangibile, in caso di successiva delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità, visto che non esiste “un rapporto di primazia della pronuncia di nullità, secondo il diritto canonico, del matrimonio concordatario sulla pronuncia di cessazione degli effetti civili dello stesso matrimonio, trattandosi di procedimenti autonomi, aventi finalità e presupposti diversi.
Cass. civile ord. n. 1882 del 23.01.2019.