A seguito del divorzio non sussiste il diritto del coniuge richiedente al rimborso delle spese sostenute per l’abitazione adibita a casa familiare in comproprietà, neppure qualora queste abbiano incrementato il valore del bene, sempre che non sia provato il superamento dei limiti di proporzionalità e adeguatezza di tali esborsi.
Tribunale di Vicenza, sent. 25 settembre 2024
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