La morte del figlio, la scoperta del tradimento della moglie, l’abbandono del tetto coniugale e la sottrazione dei due figli integrano una condotta altamente lesiva della dignità e della sensibilità della persona che la subisce e che giustifica l’addebito. L’autocontrollo e la mancata reazione violenta devono essere apprezzati come segno di controllo e di adesione a modalità corrette di comportamento e non come una indifferente acquiescenza.
Corte App. Genova sent. 3 ottobre 2024
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