Tenuto conto della condotta aggressiva e irrispettosa, suscettibile di arrecare grave pregiudizio sia alla dignità della convivente che al diritto del figlio a crescere in un contesto relazionale sano, va disposto l’allontanamento del padre dalla casa familiare e l’ordine di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla ex compagna, se è il caso anche con la sospensione della frequentazione padre/figlio. Nel bilanciamento degli interessi delle parti, infatti, deve essere considerato prevalente l’interesse delle vittime ad evitare ulteriori atti di aggressione, per cui il diritto di visita deve essere esercitato con modalità atte a prevenire ulteriori condotte abusanti.
Tribunale di Pavia, ordinanza 9 febbraio 2024
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