Conto corrente cointestato: come si dimostra che il denaro appartiene a uno solo dei titolari?
Risponde la Cassazione con la sentenza n. 18540 del 2 agosto 2013.
La legge stabilisce che se non è diversamente dimostrato, il denaro giacente su un conto corrente cointestato appartiene in uguale misura agli intestatari (artt. 1298 e 1854 cod. civ.). Chi si dichiara il solo titolare del denaro deve darne la prova.
La prova può anche essere data fornendo al Giudice elementi da cui egli possa dedurre che il denaro è tutto di uno solo dei soggetti titolari. Nel caso all’esame della Cassazione, era stato dimostrato al Giudice che il conto era stato con somme di denaro versate da uno solo dei titolari, e che gli importi provenivano da un suo conto personale; inoltre sul conto cointestato non risultavano versamenti provenienti da altre fonti. Infine il conto cointestato era destinato all’acquisto, deposito e gestione di titoli.
Il denaro sul conto corrente, sebbene cointestato, è quindi stato ritenuto dalla Cassazione, nel caso di specie, di proprietà esclusiva di uno solo dei contitolari.