Va disposto l’allontanamento del marito dalla casa assegnata alla moglie nel caso in cui i coniugi abbiano diviso precariamente l’immobile mantenendo in comune l’ingresso e separando gli spazi per mezzo di porte che danno accesso distinto alle aree occupate dall’uno e dall’altro, poichè la precarietà di una tale disposizione
degli spazi continua a determinare una forte intromissione di un coniuge nella vita dell’altro  e quindi genera occasioni di
conflittualità permanente, anche a discapito dei figli, mettendo a repentaglio la loro serenità.

Trib. Matera ord. 25 gennaio 2024

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