Pur dovendosi riconoscere al Giudice ampia libertà in materia di diritto di affidamento di un figlio di età minore, è comunque necessario un rigoroso controllo sulle restrizioni apportate al diritto di visita dei genitori e sulle garanzie giuridiche destinate ad assicurare la protezione effettiva del diritto dei genitori e dei figli al rispetto della loro vita familiare. Nell’interesse superiore del minore infatti deve essere sempre assicurato il principio di bigenitorialità, inteso quale presenza comune dei genitori nella vita del figlio, idonea a garantire una stabile consuetudine di vita e salda relazione affettive con entrambi nel dovere dei primi di cooperare nell’assistenza, educazione di istruzione della prole.
Nel caso di specie il padre si era rifiutato di vedere la figlia sono in occasione degli incontri protetti e per questo motivo era stata sospesa la responsabilità genitoriale. La Cassazione accoglie il ricorso ritenendo che il Giudice avesse così deciso senza fare una adeguata ponderazione tra il diritto del minore ad avere incontri col padre e il diritto del padre ad avere incontri con la figlia.
Cass. Civ., Sez. I, ord. 5 gennaio 2024 n. 332
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