La separazione va sempre addebitata al coniuge che maltratta l’altro. L’uso della violenza, tanto più se esercitata alla presenza dei figli, costituisce, infatti, una violazione talmente grave da esonerare il giudice dal dovere di procedere alla comparazione con il comportamento dell’altro.
Cass. civile ordinanza 35249, sezione Prima del 18-12-2023
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