In caso di arbitraria sospensione del diritto di visita paterno da parte della madre, per impedire la cristallizzazione della condotta abusante materna e preservare l’affettività padre figlio, è possibile ottenere un provvedimento anticipato -rispetto all’udienza vera e propria- che ripristini le visite.
Tuttavia, qualora sia ravvisabile un possibile pregiudizio imminente e irreparabile non causato dalla convocazione delle parti, il Giudice prima di adottare i provvedimenti indifferibili può fissare un’apposita udienza nel contraddittorio tra le parti.
Questa interpretazione consente di garantire una tempestiva risposta giudiziaria in quei casi in cui da un lato non sussistono i presupposti per derogare al contraddittorio, ma allo stesso tempo sarebbe inopportuno se non dannoso attendere l’esito della prima udienza di comparizione.
Trib. Ancona decreto 21.11.2023
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