Colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia il fratello “non convivente”, amministratore di sostegno della vittima, che presta anche “assistenza” nei momenti liberi della badante. Prevale infatti il vincolo di solidarietà rispetto al requisito della convivenza.
Cass. penale sentenza n. 43939 del 30/12/2023
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