L’impossibilità della scelta della madre di interrompere la gravidanza, imputabile a negligente carenza informativa da parte del medico che ha utilizzato un software informatico per l’inserimento dei dati sanitari, è fonte di responsabilità civile e determina quindi il diritto al risarcimento dei danni per nascita indesiderata
Cass. civile ord. 27/6/2023 n. 18327