È notorio che la violenza domestica spesso non ha riscontri esterni, consumandosi le relative condotte all’interno della casa familiare ovvero in contesti nei quali non sono presenti terzi nelle situazioni di violenza domestica, pertanto è necessario che laddove devono essere adottati provvedimenti urgenti a tutela dell’integrità fisica e morale, possa essere attribuita valenza probatoria anche alle dichiarazioni della vittima della violenza, fermo restando che comunque è onere del giudice civile sottoporre tale dichiarazione al medesimo vaglio di attendibilità intrinseca ed estrinseca che viene operato nell’ambito del procedimento penale.
Trib. Ancona ord. n. 2206/2023
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