Può sussistere il delitto di maltrattamenti in famiglia a carico del genitore che tenga nei confronti del figlio minore comportamenti di carattere iperprotettivo, tali da incidere sullo sviluppo psicofisico dello stesso, a prescindere dal fatto che il minore abbia o meno percepito tali comportamenti come un maltrattamento o vi abbia acconsentito. Rilevanti sono ad esempio le condotte di eccessivo accudimento del minore, sottoposto a continue “controvisite” mediche rispetto a quelle cui veniva sottoposto su iniziativa della madre, uniti a comportamenti di “esasperazione” del rapporto con il figlio e a condotte volte ad impedire un sereno rapporto del minore con la madre, i nonni e con le maestre, consistite, tra l’altro, nell’ostacolarne il diritto di visita disciplinato dal tribunale
Cass. penale sent. n. 34280/2022