Integra l’ipotesi di stalking la condotta dell’indagata che, attraverso una pratica di comunicazione ossessiva verso il marito per mezzo di messaggi sms, chat, telefonate al telefono fisso e al cellulare e con la sua asfissiante gelosia, lo costringe a cambiare numero di cellulare, a modificare le sue abitudini di vita, gli causa un perdurante stato di ansia, ingenera un fondato timore per la incolumità propria e dei figli, i quali subiscono grave turbamento da tali condotte.
Tribunale di Genova, pen. Ord. 26 luglio 2022
https://www.osservatoriofamiglia.it/contenuti/17512378