Il delitto di cui all’art. 612 bis, c.p., può essere integrato anche da reiterate molestie, dovendosi ritenere tali qualsiasi condotta che concretizzi un’indebita ingerenza o interferenza, immediata o mediata, nella vita privata e di relazione della vittima, attraverso la creazione di un clima intimidatorio ed ostile idoneo a comprometterne la serenità e la libertà psichica.

nel caso di specie, il padre, che non avrebbe dovuto avvicinarsi alla figlia, citofonava ripetutamente a casa della madre, dopo averla chiamata più volte per telefono ed essersi recato a scuola per vedere la bambina

Cass. Pen., Sez. V, sent. 28 aprile 2023 n. 17848

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