lei lo tradisce due anni dopo la celebrazione del matrimonio. Lui la perdona e si riconciliano. Ma poi a tradire è il marito….che dopo 20 anni invoca l’addebito della separazione alla moglie: il tradimento della donna avrebbe infatti giustificato le successive relazioni extraconiugali di lui, essendo stata la ripresa della convivenza coniugale meramente formale.
Ma la Cassazione, con l’ordinanza n. 12750 depositata il 23 maggio, rigetta la domanda d’addebito della separazione alla moglie, ritenendo che la tesi del marito – ossia che la vita matrimoniale fosse stata solo formalmente ripresa – contrasti con la lunga durata del rapporto, addirittura ventennale, successivamente alla violazione del dovere di fedeltà posta in essere dal coniuge.