Va riconosciuto l’assegno di divorzio all’ex moglie se nel periodo tra separazione e divorzio le condizioni economiche del marito sono notevolmente migliorate.
Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza n. 12077 del 2013: nel caso di specie, durante il matrimonio era stata la moglie ad aiutare economicamente il marito; ma dopo la separazione, le condizioni di lui, imprenditore, erano notevolmente migliorate. E dal bilanciamento con quelle della ex moglie ne derivava una sproporzione in danno a quest’ultima.
Poichè l’assegno di divorzio trova fondamento nel diritto della parte più debole a vedere conservato il tenore di vita matrimoniale, e tenuto altresì conto che occorre valutare i miglioramenti e i peggioramenti delle rispettive situazioni economiche dei coniugi, che costituiscano conseguenza prevedibile delle potenzialità preesistenti durante il matrimonio, la Cassazione ha riconosciuto alla donna un assegno mensile di 3000 euro.