Deve essere accolta la domanda di addebito formulata da uno dei coniugi a carico dell’altra laddove dalle testimonianze e dai documenti emerge che la relazione intrapresa in costanza di matrimonio è scaturita la crisi coniugale, che non era in atto in epoca precedente, dovendosi ritenere che dagli screenshot delle conversazioni intervenute fra il coniuge e il terzo mediante l’applicazione di messaggistica cd. “WhatsApp” fra i due sussistesse una relazione sentimentale e non un mero rapporto di amicizia.
Tribunale di Foggia sentenza 1094, sezione Prima del 21-04-2022