Allorchè il tradimento avvenga durante un lungo periodo di depressione, provato da .certificati medici e psicologici prodotti nel processo, con la constatazione che la moglie, durante la convivenza matrimoniale, si era rivolta ad uno psicologo lamentando la sofferenza dovuta all’infelicità coniugale, non c’ addebito per la violazione del dovere di fedeltà poichè tale comportamento era comunque intervenuto quando era già in atto una profonda frattura del rapporto coniugale.
Cass. civile ord. n. 11130 del 06.04.2022