Legittima l’iscrizione di ipoteca da parte di Equitalia su beni facenti parte del fondo patrimoniale, per debiti anche inferiori agli 8000 euro.
Lo affermala Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 5385 del 5 marzo 2013, respingendo il ricorso di un imprenditore, il quale aveva agito nei confronti dell’Ente riscossore per ottenere la cancellazione dell’ipoteca iscritta a garanzia di una cartella esattoriale Inps e per un importo appena superiore ai 5000 euro.
E’ onere dei coniugi dimostrare che il debito per cui l’ipoteca è stata iscritta era stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia e che il creditore era a conoscenza della circostanza. Per dimostrare l’estraneità del debito ai bisogni della famiglia non è sufficiente sostenere che un credito Inps non poteva inerire alle necessità dei coniugi e dei figli.