La fede nuziale rientra nel patrimonio della persona che la indossa, alla quale pertanto appartiene e la quale potrebbe anche disporne, in vita ed in costanza di matrimonio, a favore di persone diverse dall’altro coniuge. Ne consegue come l’anello nuziale, in seguito alla morte della persona a cui apparteneva, rientri nel patrimonio ereditario del de cuius e segua la disciplina successoria che viene ad aprirsi per legge o testamento.
Tribunale Torino, sezione II, sentenza 31 gennaio 2022 n. 324