In presenza di un figlio maggiorenne, portatore di handicap grave trovano applicazione, ai sensi dell’art. 337-septies c.c., le disposizioni relative al mantenimento e all’assegnazione della casa coniugale dettate per i figli minori. Non possono essere assunti provvedimenti di affidamento di un figlio maggiorenne, anche se portatore di handicap grave, che si presume capace di intendere e di volere sino a quando non intervenga un diverso provvedimento nell’ambito di un giudizio di interdizione o di amministrazione di sostegno
Trib. Monza 22 aprile 2021