I genitori, nella consapevolezza che il mancato recupero del rapporto della figlia con la madre può incidere molto negativamente sul suo sviluppo ed equilibrio, devono impegnarsi in un percorso di mediazione al fine di diminuire la conflittualità, essendo imprescindibile la creazione da parte di ciascuno di essi di uno spazio interiore positivo nei confronti dell’altro, con la conseguente percezione da parte della figlia. Il genitore collocatario, in particolare, dovrà impegnarsi per collaborare responsabilmente al fine di consentire all’altro genitore di essere parte della vita della figlia.
A tal fine è indispensabile incaricare il Servizio Sociale di fornire ausilio ad entrambi i genitori, di seguirli in un percorso di mediazione per l’individuazione delle strategie di recupero del rapporto tra madre e figlia.
Corte App. Bologna sentenza 28 luglio 2021