Nell’ipotesi di pronuncia di affidamento preadottivo, la madre biologica che al momento del parto si sia avvalsa della facoltà di non essere nominata nell’atto di nascita, perde il diritto di riconoscere il figlio. A seguito della richiesta di fissazione del termine per il riconoscimento, qualora non venga disposta la sospensione del procedimento e si giunga alla pronuncia dell’affidamento preadottivo, il riconoscimento effettuato successivamente, in contrasto con l’interesse del minore, deve considerarsi inefficace ai fini della revoca della dichiarazione di adottabilità del minore
Cass. civ., sez. I ord. 23 agosto 2021 n. 23316