Niente risarcimento al pedone investito mentre attraversa la strada fuori dalle strisce, soprattutto se l’automobilista procedeva a velocità moderata e non ha commesso infrazioni.
Ad affermarlo è la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 15279 del 3 luglio 2014, ha rigettato il ricorso di una donna investita al semaforo allorchè, attraversata la strada passando tra le autovetture ferme, veniva travolta da un motociclista che procedeva a velocità moderata.
In caso di investimento del pedone, la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era da parte di quest’ultimo alcuna possibilità di prevenire l’evento, situazione che ricorre quando il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile, sicchè il conducente si sia trovato nell’oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti.